L'emblema di Maloja.
La costruzione della torre risale al 1884.
Il conte belga la progettò con l’intento
di farne un castello quale sua residenza familiare.
Nel 1953 il sito Belvedere divenne proprietà
di Pro Natura Svizzera. L'hotel venne demolito
e la torre diventò l’emblema del Maloja.
Attualmente è luogo di esposizioni
nel periodo estivo. Durante la costruzione
della torre al Belvedere vennero rinvenute
sette profonde "marmitte dei giganti"
e altre furono portate alla luce successivamente.
La torre è aperta tutti i giorni in estate
dalle ore 10.00 alle ore 17.00
e ci sono sempre delle esposizioni da vedere.
Dove?
La strada comincia di fronte allo Schweizerhaus
a destra dell’ Atelier Segantini. (ca. 10 minuti)
A Maloja si trova una delle più grandi
concentrazioni di marmitte d’erosione d’Europa.
Queste nicchie nella roccia furono scoperte
nel 1884 dall’architetto Kuoni di Coira.
Si sono trovate in totale 36 marmitte d’erosione
chiamate anche “Marmitte dei Giganti”.
Da vedere assolutamente!
Dove?
Inizio dall'atelier Segantini Atelier - in direzione
della Torre Belvedere e poi a destra in
direzione delle marmitte dei giganti
La tomba del pittore si trova nel piccolo
e tranquillo cimitero.
Dove?
Prendere la strada che porta al cimitero
di fronte allo Sporthotel.
Presso il Piz Lunghin a nord
c’é lo spartiacque triplo, unico in Europa,
dove nascono: la Julia, le cui acque vanno
nel Reno ed alla fine nel mare del nord.
L’Inn, che scorre in Engadina fino al Danubio,
che a sua volta fa a finire del mare nero.
La Maira, che scorre in Bregaglia, va nelle acque
del Lago di Como e infine finisce nel mediterraneo.
Dove?
Inizio dietro all’albergo Longhin
in direzione di Weiler Pila e il lago di Longhin.
Di fronte allo Sporthotel, prendere la strada
del cimitero Segantini, che poi va a sinistra
in direzione del Sci-lift Aela e dalla pista inizia il percorso.
Per raggiungere la cima ci vuole un’ora.
Da lassù si può godere di una vista splendida sulla
Val Bregaglia e sui laghi.
Più avanti comincia la discesa.
Tutto il giro dura 2 ore.
tipico insediamento estivo dei contadini Bregagliotti
Partendo da Maloja:
Il percorso inizia dietro l'albergo Longhin e Utering,
in direzione del macellaio Weiler Pila ed il
Lago Lunghin, da lì in poi la via diventa più ripida e
dopo 20 minuti, all'incrocio, svoltare verso destra
in direzione Grevasalvas, una volta arrivati
scendere verso Plaun da Lej, dove avete la possibilità
di prendere il bus in direzione di Maloja.
Durata ca. 1 ½ ora
Il percoso può essere fatto anche in senso inverso,
da Plaun da Lej a Maloja.
Per chi non volesse scendere a Plaun da Lej,
può anche continuare in direzione di Sils
passando attraverso un bosco di larici.
Durata di tutto il percorso ca. 2 ore
Partendo da Maloja dal nuovo parco giochi
presso la stazione di partenza dello sci-lift Aela
si prosegue seguendo le indicazioni
in direzione Lägh da Cavloc.
Attraversando il ponte presso Salecina
e seguendo il sentiero per il lago di Cavloc si
arriva a destinazione.
Si consiglia di allungare il giro (3/4 ore)
passando per il lago di Bitabergh, dal quale
si può anche raggiungere il Lago di Cavloc.
Il nostro consiglio:
dopo una bella grigliata (ci sono diversi
posti per grigliare) potete fare un tuffo
nel lago per rinfrescarvi.
Durata: 2,5 ore (solo andata)
Partenza:
Dopo l’albergo Longhin in direzione
di Pila e del lago Lunghin,
si arriva alla fonte dell’ Inn.
Qui si cammina fino al passo Lunghin (2645 m).
Per raggiungere il passo del Septimer
ci vogliono ancora 45 minuti.
Durata della camminata: 3½ ore.
Dal cimitero Segantini proseguire in direzione Aela.
Girare a sinistra presso una panchina
con l’indicazione “Äla”. Per raggiungere la cima
ci vuole ½ ora. Arrivati in alto si va a sinistra,
e in discesa si arriva al percorso vita.
Dirigersi in direzione del Lago di Sils
e proseguire a destra seguendo
le indicazioni "Vita-Pacours".
Per adulti e bambini!
Il Percorso si trova nel bosco
con postazioni diverse.
È uno dei più alti in Europa.
Partenza:
Inizio dietro allo Sporthotel Maloja,
scendere in direzione di Casaccia.
Da vedere ci sono carreggiate integre e sasso celtici.